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20 Ottobre 2021

Progettare una landing page che converta

Cos’è una landing page

La landing page è una pagina web di destinazione su cui "atterra" l'utente dopo aver cliccato un link di un banner o un percorso specifico proveniente da una campagna pubblicitaria di web marketing online come ad esempio una campagna DEM o social.

L'obiettivo di ogni landing page è quello di generare leads (contatti profilati interessati alla proposta) o di vendere un servizio o un prodotto, inducendo l'utente a compiere una azione (call to action - CTA) che normalmente è la compilazione di un form di contatto o il click su un button per compiere un acquisto.

Il tasso di conversione (CR) di una landing page è un valore percentuale che misura la capacità di aver raggiunto con successo lo scopo prefissato attraverso la call to action. Maggiore sarà il valore del conversion rate, maggiore sarà la performance della landing page.

 

L'effetto scivolo di una landing page

L'approccio corretto per realizzare una landing page che sia efficace, ovvero che converta e raggiunga lo scopo, è un approccio pubblicitario, dove con pochi elementi (Un titolo ben scritto, un testo e una call to action) dobbiamo indurre l'utente a compiere un'azione. L'utilizzo di un linguaggio appropriato, il tono di voce e un format adeguato sono elementi concatenati fra loro che creano un "effetto scivolo" che porta l'utente a leggere tutto il contenuto della pagina fino in fondo e ad effettuare la conversione desiderata.

Il titolo deve convincere a leggere il primo blocco di testo il quale, a sua volta, deve convincere a leggere il secondo, poi il terzo e così via fino alla call to action finale.

Il testo deve poi essere strutturato dal punto di vista dell'utente e il messaggio che deve passare è che se compie l'azione richiesta è un bene per lui (non per il venditore).

 

Landing page efficaci: il metodo AIDA

Per strutturare landing page efficaci che siano in grado di convertire, si può utilizzare il metodo AIDA, che prevede la distribuzione degli argomenti in 4 sezioni, ognuna delle quali ha una funzione ben definita.

A come Attenzione

La prima sezione deve catturare subito l'attenzione del lettore. Per farlo la Head Line (titolo), il messaggio principale, ma anche l'immagine utilizzata, deve essere accattivante per spingerlo a proseguire con la lettura.

Anche il sottotitolo è fondamentale perchè anticipa l'argomento che l'utente troverà nelle sezioni successive.

 

I come Interesse

Una volta catturata l'attenzione, è necessario creare interesse rispetto all'argomento trattato, spiegando all'utente perchè l'offerta è vincente. L'utilizzo di un testo coerente con titolo e sottotitolo e capace di destare curiosità, spinge l'utente a passare alla sezione successiva, aumentando il coinvolgimento e le probabilità che compia l'azione richiesta. 

 

D come Desiderio

Nella terza sezione l'utente arriva dopo averne apprezzato le caratteristiche della proposta. Questa è la sezione cruciale dove l'utente prende la decisione definitiva. Per rendere ancora più efficace questo passaggio, il testo può essere integrato con altre peculiarità sul servizio proposto, ad esempio con elenchi puntati dei vantaggi/benefici dei servizi offerti, in quanto facili da leggere e motivanti l'azione. Anche le promozioni/offerte lampo se inserite fanno leva sull'istinto di agire immediatamente.

 

A come Azione

In questa sezione, se i contenuti della landing page sono stati sufficientemente convincenti, l'utente compierà l'azione desiderata nella Call to action. Come ulteriore elemento di rassicurazione che può spingere a diventare lead, l'aggiunta di testimonianze di altre persone che hanno già utilizzato il servizio proposto, oppure di loghi di brand che sono già clienti, consolidano la fiducia verso il brand.

 

Studiare bene il Layout

La struttura della pagina deve essere più lineare e semplice possibile, in modo da poter "guidare" l'utente all'interno di un percorso di lettura preordinato, affinchè compia l'azione finale.

 

 

Testata E' la parte superiore della pagina e dovrebbe contenere solo il logo dell'azienda ed eventualmente un menù con i link ad ancora alle sezioni successive della stessa pagina. E' sconsigliato aggiungere link che rimandino a pagine esterne, per evitare l'abbandono della landing page.

 

Headline E' il titolo principale che apre il messaggio. Deve attirare subito l'attenzione e suscitare sufficiente interesse per indurre l'utente a proseguire. L'utilizzo di foto e/o video che comunichino bene il servizio o il prodotto che si sta offrendo, aiuta a catturare maggiormente l'attenzione, in quanto il cervello umano elabora più velocemente le immagini che i testi.

 

Bodycopy E' la sezione centrale in cui il messaggio viene esplicitato. La descrizione dell'offerta, le caratteristiche, i vantaggi, possono essere visualizzati utilizzando testo, foto, grafici e tutto ciò che possa rappresentare al meglio la proposta.

Il testo dovrebbe includere:

  • USP (Unique Selling Proposition): esprime la promessa, ovvero ciò che l'azienda si impegna a garantire come soluzione,
  • Value Proposition: i benefici e i vantaggi che l'utente può aspettarsi dalla soluzione proposta o dal rapporto con l'azienda fornitrice,
  • Reason Why: esprime l'argomentazione a supporto della promessa e della sua validità.

 

Call to action E' l'azione obiettivo da compiere, è una sola, quindi deve essere ben chiara e presente possibilmente già nella prima sezione della pagina. Inoltre in una CTA il verbo deve essere imperativo. Questo è uno dei pochi casi in cui è accettato un comando diretto al pubblico. Attraverso questa semplice frase si deve investire l’utente con un comando. Se la CTA è finalizzata a raccogliere dati, è meglio richiedere solo il minimo dei dati necessari per evitare che l'utente abbandoni la registrazione. Il form può essere posizionato direttamente nella prima sezione oppure si può inserire un pulsante che identifica la CTA (Ad esempio “Chiedi un preventivo per migliorare il tuo sito”) e rimandi ad un form presente in fondo alla pagina.

 

Link Utilizzare troppi link o pulsanti confonde l'utente distraendolo dall'obiettivo che si vuole ottenere. L'unico elemento cliccabile deve essere la Call to action e le aree su cui cliccare devono essere grandi e ben evidenziate.

 

Design Il layout della pagina è altrettanto importante, i contenuti devono essere chiari, ordinati, fruibili e la Call to action facile da individuare. I layout reattivi (che si adattano automaticamente alla larghezza del device utilizzato) sono preferibili poiché catalizzano visivamente l'attenzione.

 

Social Inserire in fondo alla pagina dei pulsanti social può rivelarsi utile perché può portare a delle condivisioni spontanee.

 

Responsive Oggi oltre il 50% degli utenti naviga su Internet utilizzando device mobile, pertanto è fondamentale che la landing page sia fruibile correttamente anche dal cellulare.

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